GIURISPRUDENZA NELLA CARTELLA CLINICA / Consenso informato - Acquisizione del...
La correttezza o meno del trattamento non assume alcun rilievo ai fini della sussistenza dell'illecito per violazione del
consenso informato, in quanto è del tutto indifferente al fine della configurazione della condotta omissiva dannosa e
della ingiustizia del fatto, la quale sussiste per la semplice ragione che il paziente, a causa del deficit
della informazione, non è stato messo in condizioni di assentire al trattamento sanitario con una volontà consapevole
delle sue implicazioni, con la conseguenza che, quindi, tale trattamento non può dirsi avvenuto previa prestazione di
un valido consenso.
Cassazione sez.III - 14 marzo 2006 numero 5444